venerdì 18 maggio 2007

mago zurlì, mariele e richetto

Anche ascoltate da grandi, rimangono delle e vere e proprie delizie, sia per i testi che per le tenere interpretazioni. Ognuno si ricorda quelle di quand'era bambino, e per quanto mi riguarda, quella più recente di mia conoscenza è Cocco e Drilli, la vincitrice del 1974.
All'inizio del 1970, ricordo solo che era un tardo pomeriggio di inverno, ricevemmo la visita di due signori elegantemente vestiti; dopo un po' che se ne stavano a parlare in salotto con mia madre, fui invitato ad entrare nella stanza perché i due signori volevano conoscermi. Non pensate cose sgradevoli, si trattava di due selezionatori dello Zecchino d'Oro. Ero molto ''vergognoso' e mi rintanai da qualche parte e non volli più uscire finché non se ne furono andati. Lasciarono un libro sullo Zecchino d'Oro un lp che conteneva tutte le canzoni finaliste dell'edizione del 1969. Devo averlo sfogliato parecchio in quel periodo, perché conservo un ricordo preciso di tutte le foto riportate, tra cui quelle di tutti i partecipanti fino al 1969.
Non seppi mai perché vennero a casa mia; vabbé che ero molto bello ...
Qualche anno prima mi era stato regalato un 45 giri che conteneva Il dito in bocca su un lato e sull'altro Il dodicesimo, dell'edizione del 1966: mi piacevano tutte e due, ma il mio preferito era il secondo, perché nel testo si parlava di 12 fratelli che formavano una squadra di pallone e il più piccolo, il dodicesimo, poteva solo fare il tifo. Poiché io ero e sono l'undicesimo di undici fratelli e sorelle, si capisce come mi appassionassi!
Tra il 1967 e il 1970 andavo allegramente all'asilo: tra le canzoni che ci facevano cantare insieme a La bella lavanderina, La danza del serpente, Son tre notti che non dormo... e La battaglia di Magenta, c'erano naturalmente quelle dello Zecchino d'Oro. E si dà il caso che nell'edizione 1968 dello Zecchino d'Oro furono presentate forse quelle che sono tutt'ora le due canzoni, così mi dicono i miei amici con bambini piccoli, da loro preferite: 44 gatti e il Valzer del moscerino.

1.

44 gatti

Barbara Ferigo

1968

2.

Volevo un gatto nero

Vincenza Pastorelli

1969

3.

Il dito in bocca

Angiolina Gobbi e Alessandro Ferraro

1966

4.

Il valzer del moscerino

Cristina D’Avena

1968

5.

Popoff

Walter Brugiolo

1967

6.

Il caffè della Peppina

Marina D'Amici e Simonetta Gruppioni

1971

7.

Il pulcino ballerino

Viviana Stucchi

1964

8.

La giacca rotta

Raymond Debono

1962

9.

Il pesciolino stanco

Maurizio De Maurizi

1969

10.

Cocco e Drilli

Maria Federica Gabucci, Sabrina Mantovani, Claudia Pignatti e Alessandro Strano

1974



7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho amato molto lo zecchino d'oro con mago Zurlì, Mariele e Richetto ( che non mi era molto simptico). Mi piaceva Topo Gigio con Rosy e Ino...io sono più vecchia di te (1955) e mi ricordo di tante canzoni che hanno accompagnato la mia infanzia: Alcune di qs le imparavamo a memoria e poi a scuola dalle suore si cantavano durante la pausa pranzo mente in cerchio si faceva il girotondo. Al tempo dell'asilo cantavamo tanti motivetti e filastrocche, alcune vecchissime che forse si stanno perdendo nella mempria di noi bimbi pre-zecchino. Perché lo zecchino, nato alla fine degli anni 50, ha poi sbaragliato il repertorio tradizionale, regionale popolare che nessuno ha mai inciso e che è destinato all'estinzione.

Tra le canzoni che mi ricordo, dello Zecchino, ci sono sicuramente quelle da te elencate, ci aggiungerei "Il chicco di caffé" e la canzonica tenerissima di cui non ricordo con precisione il titolo, ma nel ritornello dice "Ninna nanna mamma d'insalata non ce n'è, sette le scodelle sulla tavola del re dentro cosa c'è? solo un chicco di caffè" forse perché la cantavo spesso alle mie figlie da piccole per farle addormentare. E poi "Gugù" ricordi? Il ragazzo dell'età della pietra che andava a scuola trascinando i suoi libri di pietra...
E' bello ricordare, ma ora devo scappare
Ciao
Esa

gloucester ha detto...

ciao Esa,
da una ricognizione veloce e molto empirica Richetto stava antipatico a tutti. A chi sarà mai piaciuto? E Topo Gigio? Era Simpatico? Per quanto mi riguarda neanche un po'! Non conosco le canzoni da te citate: l'unica che sono riuscito a recuperare è "Chiccolino di caffé" ed è molto carina.
Riprendendo il tuo discorso, non solo le canzoni si estinguono, ma anche i giochi: l'altra sera ho tenuto banco per quasi un'ora con un mio nipotino di 6 anni squadernandogli tutti i giochi che facevo da bambino in "piazzetta" (si diceva così, dalle mie parti) con gli altri bambini dei palazzi vicini.
Ciao e a presto.
Marino

Anonimo ha detto...

ciao. sono alla ricertca dell'lp dello zecchino d'oro del 1966, vorrei fare un regalo a mio marito in quanto cantante del dodicesimo, mi sai dire se lo posso trovare?

gloucester ha detto...

ciao, mi spiace non saprei come aiutarti. gli album delle singole edizioni annuali non mi sembra che siano mai stati ristampati su cd. per quanto riguarda il vinile bisogna frequentare le fiere del disco che si tengono in diverse città un paio di volte l'anno: io ho trovato gli album del 1968 e del 1969 e anche diversi 45 giri, tra cui anche quello dove si trova IL DODICESIMO, ma non è in ottime condizioni.
ciao

Anonimo ha detto...

effettivamente richetto non era molto simpatico, ma deve esere la sua natura, poiche ho avuto modo di averlo come cliente nel mio ristorante a bologna, posso confermare:odioso, non di m eglio il mago zurli, conosciuto nella stessa occasione. ma vi ricordate com e strattonava e sgridava i bambini? topo gigio era delizioso, come deliziosa e la sua "mamma", la signora Perego. una gran signora! la canzone che piu ho amato era : il pettirosso dal becco rotto (credo che dicesse cosi) qualcuno lo conosce, mi comunica il testo?

sabrina ha detto...

Ciao, io facevo parte del quartetto che ha cantato "Cocco e Drilli" e sono contenta che la nostra canzone sia rimasta tra i tuoi bellissimi ricordi.E' stata una bellissima esperienza soprattutto perchè allora c'era molta serietà e onestà...Forse è quello il ricordo più bello..Ciao, Sabrina

Marisol61 ha detto...

Ciao mi chiamo Marina e forse da cio' che tu affermi devo essere una delle poche che ,oltre ad amare molto lo zecchino d'oro ,apprezzasse il personaggio di Richetto ..sinceramente lo ricordo con grande piacere e nostalgia.