domenica 19 novembre 2006

omosessualità/banfi/cultura cattolica

Che schifo che schifo che schifo! Italia fai schifo! Leggo su la Repubblica di venerdì lo sconforto di Michele Serra per un Paese condannato a rimanere sempre lo stesso, che invecchia perché incapace inadatto a cambiare. Io, noi, stiamo lì dentro, siamo disperati, disperiamo, siamo rassegnati a rimanere lo schifo che eravamo e che qualche decennio fa (anni settanta?) speravamo di poter cambiare. Alla sequenza di Serra si può aggiungere anche quest'ultima: IDIOZIA INTOLLERANTE CATTIVERIA, si può chiamare come si vuole.
Il titolo è questo: UNA FICTION CON PROTAGONISTA LINO BANFI NON PUO' ESSERE TRASMESSA SULLA TV ITALIANA PERCHE' UNA COPPIA LESBICA SI E' SPOSATA ED E' FELICE. Il messaggio è evidentemente troppo eversivo per il pubblico medio italiano e in particolare per i bambini; a ciò si aggiunga che il protagonista è un attore popolarissimo.
Cosa diremo ai bambini? Ci si sente chiedere. Cosa gli volete dire? Provate a spiegare senza paura ai bambini; sono intelligenti e capiranno. Si potrà mai fare capire che nessuno diventa omosessuale per emulazione? Che nessun insegnante o programma tv farà mai diventare gay un bambino eterosessuale. Come non è possibile il contrario. E' talmente ovvio. Basta ragionare a contrario: come mai bambini omosessuali (fate qualche indagine. scava scava tutti vi diranno che sapevano di esserlo già a 6/7 anni) non diventano eterosessuali guardando film/leggendo storie/avendo insegnanti quasi al100 percento etero? Spiegate ai vostri bambini che ci possono essere persone che preferiscono voler bene a persone dello stesso sesso, non è difficile.